Depressione

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I sintomi della Depressione

Depressione
Depressione

I normali su e giù dell’umore, nella vita, significano che ognuno si può sentire triste di tanto in tanto, anche senza una ragione precisa. Se, però, il senso di vuoto e di disperazione, una volta arrivato, non va più via, si può trattare di depressione. Quando si è depressi, tutto diventa estremamente difficile e faticoso da fare e anche le cose che prima davano gioia poi sembrano perdere di significato. I pensieri che si possono formulare in questo particolare stato mentale sono solo negativi, così come i pensieri sul futuro. Capire di essere in uno stato depressivo è molto importante perché solo così è possibile uscirne nel migliore dei modi.

I cali d’umore sono una reazione normale alle piccole e grandi difficoltà nella vita. Spesso si usa il termine depressione nelle sue varie espressioni per indicare uno stato di umore basso, tipo: “Questa cosa mi deprime” oppure “sono depresso perché mi è successa una cosa”, ecc. In realtà nella maggior parte dei casi della vita quotidiana si dovrebbe parlare di tristezza. I sentimenti che caratterizzano la depressione in realtà sono il senso di vuoto, l’apatia, il senso di inutilità, la rabbia e l’irrequietezza. Nella depressione queste sensazioni solitamente sono pervasivi e onnipresenti, impedendo all’individuo di vivere in tutti i settori, togliendo la capacità di studiare, lavorare, mangiare, dormire.

Quando una persona è depressa si sente senza speranza, stanca tutta la giornata, perde interesse nel vedere o sentire gli amici e nel compiere attività e sport che prima davano soddisfazione. Inoltre può avere difficoltà ad addormentarsi o a svegliarsi durante la notte, può mangiare troppo o troppo poco, non riuscire a concentrarsi per più di pochi istanti. È anche possibile che si sia più nervosi e aggressivi del normale e fare uso di alcol e fumo più del solito.

Questo disturbo può avere sintomi diversi a seconda di chi ne viene colpito. Per esempio in un uomo questo può essere visto come una debolezza, spesso accompagnato da rabbia e aggressività, uso di sostanze e comportamenti autodistruttivi in generale. Nelle donne, che ne soffrono una percentuale doppia rispetto agli uomini, questo disturbo è spesso associato a fattori ormonali, come la sindrome pre-mestruale, della pre-menopausa e della post-menopausa o la depressione post-partum. Le donne tendono a sentirsi più in colpa rispetto agli uomini, durante il periodo depressivo, e spesso reagiscono mangiando o dormendo troppo.

Anche l’età costituisce un fattore differenziante. Gli adolescenti, per esempio, tendono ad essere irritabili, scontrosi e taciturni, mentre negli anziani gli effetti della depressione si mostrano soprattutto in questioni fisiche. GLi anziani depressi, infatti, tendono a morire prima e non solo per la maggiore frequenza dei suicidi.

Tipi di disturbi depressivi

Depressione maggiore
Depressione maggiore

Depressione Maggiore

La depressione maggiore dura per un periodo di tempo, solitamente quantificabile in mesi, in cui non si riesce a provare piacere per alcunché, sentendosi senza speranza. I sintomi sono costanti per tutta la durata del periodo. Anche se qualcuno può avere un solo episodio di Depressione Maggiore in tutta la vita, di solito quando capita questo disturbo, gli episodi tendono a ripetersi.

Distimia

La distimia è un tipo di depressione più leggera rispetto alla Depressione Maggiore, ma dura per più tempo, tipicamente anni. Durante questo periodo si può anche avere il tono di umore normale, ma per lo più l’umore è basso. Quando si è in questo stato per il soggetto è facile pensare di essere sempre stato così, come se l’umore dipendesse dal carattere, piuttosto che da un disturbo psicologico si può curare. Insieme alla Distimia può sopraggiungere anche un episodio di Depressione Maggiore e, in questo caso, si parla di Depressione Doppia.

Disturbo Bipolare

Nel Disturbo Bipolare uno stato identico alla Depressione Maggiore si alterna ad uno stato opposto, maniacale, in cui il soggetto tende ad avere un comportamento sopra le righe, a volte grandioso, con eccessi di compulsione come lo spendere grandi quantità di denaro, iperattività e deprivazione di sonno. La durata del ciclo si misura in settimane.

Depressione Stagionale

Nelle persone senza disturbi solitamente l’inizio della stagione più buia, autunno o inverno, porta un leggero abbassamento dell’umore, ma se l’umore è così basso da ravvedere i sintomi della Depressione Maggiore, che passano quando comincia la stagione più luminosa, primavera o estate, allora siamo di fronte alla Depressione Stagionale che, come dice il nome, avviene una volta all’anno.

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Dr. Paolo D'Alessandro - Psicologo Psicoterapeuta

Lavoro con i pazienti da più di 15 anni e mi piace aiutarli a superare le loro paure. Dal 2006 mi occupo prevalentemente di Ansia da prestazione, Attacchi di panico e Ansia sociale. Collaboro con l'AIPAP, l'associazione italiana per la psicoterapia degli attacchi di panico, di cui sono socio fondatore.

Ho tre figli e una moglie che amo molto. I miei interessi includono la tecnologia e le nuove sfide, sia in ambito clinico che imprenditoriale.